La Regione Campania ha presentato un piano per il lavoro nel settore pubblico della Campania. Il progetto prevede, nell’arco di due anni, l’immissione negli enti locali della Campania di circa 10mila unità lavorative a tempo indeterminato attraverso un apposito percorso di reclutamento e formazione. Il 13 settembre 2018 il Presidente della Regione Campania ha avuto l’ultimo incontro con il FORMEZ, che gestirà l’operatività concorsuale, per la definizione delle procedure. I concorsi dovrebbero essere banditi entro il 2018, in modo da consentire ai vincitori di concorso di iniziare l’attività formativa nei primi mesi del 2019.

Si stima, infatti, che in Campania per effetto dei pensionamenti, le pubbliche amministrazioni perderanno dalle 8mila alle 13mila unità nei prossimi 24 mesi, lasciando molti vuoti di pianta organica.

L’operazione è sostenuta dal punto di vista normativo e finanziario grazie alle risorse del PO FSE Campania 2014/20, il FESR e il PON Governance, complessivamente circa 104 milioni di euro (100 milioni per i 10000 tirocini retribuiti a 1000 euro mensili e 4 milioni per le prove selettive) e grazie allo sblocco del turn over nel settore della pubblica amministrazione a partire dai prossimi mesi.

Superando il concorso avrai accesso , a spese della Regione Campania, ad un periodo di formazione di circa 2 anni, nel corso del quale percepirai dai 900 (il primo anno) ai 1100 euro mensili (il secondo anno). Al termine del periodo di formazione ci sarà l’assunzione da uno dei vari enti che hanno aderito al progetto e che hanno fatto richiesta di personale. La prima trance di assunzioni (circa 10.000) riguarderà coloro che poi al termine del periodo di formazione andranno a lavorare nei comuni campani.

I profili professionali ricercati saranno i più svariati, si passerà dall’assistente informatico fino ad arrivare al funzionario amministrativo o tecnico, titoli valutabili per ogni categoria concorsuale saranno, oltre a laurea e diploma, le certificazioni informatiche e le certificazioni linguistiche. Segui la Fondazione Cultura&Innovazione e resta aggiornato sulle novità.

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