Test sierologici su base volontaria a tutti i docenti e il personale ATA

Dalla nota n. 8722 del 7 agosto 2020 emanata dal Ministero della Salute si legge che la somministrazione dei test sierologici è da eseguire su base volontaria a tutto il personale docente e non docente delle scuole pubbliche e private. Ciò ha creato polemiche e numerose incertezze soprattutto tra i docenti precari, molti dei quali prenderanno servizio successivamente alla data d’inizio del nuovo anno scolastico 2020/2021.

La nota del Ministero della Salute è rivolta a tutti i docenti, precari e di ruolo, e la somministrazione dei test sierologici è su base volontaria. Il test è gratuito anche per i docenti precari. Soltanto i docenti che ancora non hanno preso servizio e decidono di farlo in forma privata ed autonoma dovranno pagarlo.

Chiarimenti sulla nota

Nella nota su citata si legge quanto segue:

Oggetto: Indirizzi operativi per l’effettuazione su base volontaria dei test sierologici sul personale docente e non docente delle scuole pubbliche e private nell’intero territorio nazionale

Lo screening è rivolto al personale docente e non docente, operante nei nidi, nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondarie pubbliche, statali e non statali, paritarie e private e negli Istituti di istruzione e formazione professionali dell’intero territorio nazionale, fatta eccezione per il personale destinatario di analoghe iniziative autonomamente intraprese da regioni o province autonome.

Per il personale che prende servizio successivamente all’inizio dell’anno scolastico i test saranno effettuati prima della effettiva entrata in servizio.

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