È nel mese di dicembre che La Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo presenta al contesto nazionale di riferimento il programma di lavoro per l’anno cui tutti quanti ci accingiamo. L’evento, com’è consuetudine, porterà a Salerno delegazioni provenienti dall’intero contesto Paese chiamate a confrontarsi attorno alle questioni e alle occasioni che sono dell’Autonomia Scolastica e su cui l’Istituzione pone in essere una serie di azioni strutturali, di animazione, formative, di confronto e di scambio volte a fare in modo che le nuove generazioni possano sentire l’impegno che il territorio pone in essere in loro favore.
L’iniziativa contiene conferenze, convegni, l’assemblea degli enti associati, laboratori e tantissime altre attività.

Molto ricca l’offerta nel programma per la formazione per i docenti con otto workshop che affrontano questioni nodali del mondo della scuola e che vanno dall’inclusione all’innovazione tecnologica sino a proiettarsi in specifiche dinamiche strutturali di prospettiva finalizzate a affrontare, per esempio, il problema dell’inquinamento sonoro che pare sia una determinante subdola che abbatte le possibilità nel corso dell’attività di apprendimento. Nomi di tutto rispetto, poi, per le attività laboratoriali che vanno da Luigi Dal Cin a Gek Tessaro che resta tra gli storyteller più particolari d’Italia per la sua straordinaria capacità di fascinazione attraverso la send art. Con Tessaro e Dal Cin parteciperanno anche molti altri scrittori tra cui ricordiamo Claudia Ferraroli, Domenico Notari e Roberto Lombardi, Luigi Calafiori e Patrizia Angelozzi e pedagogisti (Maurizio Spaccazocchi) e tutta un’altra serie di autorevoli professionisti che operano nel mondo della scuola per renderla corrispondente ai bisogni e alle aspettative del nostro tempo. Molti i partner istituzionali e scientifici che prenderanno parte alla manifestazione compresa Rai Radio Televisione Italiana che seguirà il format Staffetta di scrittura di Legalità Bimed per tutto l’anno scolastico 2018/19.

“Organizziamo a Salerno questo momento e lo facciamo da molti anni perché vogliamo dare centralità ai grandi bisogni del nostro Mezzogiorno, il luogo in cui, secondo la visione istituzionale di Bimed può rideterminarsi un confronto di sostanza attorno alle grandi opportunità che abbiamo il dovere di porre in essere per liberare il futuro delle nuove generazioni. L’iniziativa contiene una serie di occasioni finalizzate proprio ad aprire un confronto e non è un caso se abbiamo invitato sindaci e dirigenti scolastici a partecipare un momento che riteniamo importante per sancire che è necessario guardare alle nuove generazioni con un’attenzione maggiore e più concreta perché loro possano essere cittadini consapevoli.” Queste le parole del Presidente di Bimed Andrea Iovino per presentare l’iniziativa.

Anche la Fondazione Cultura e Innovazione sarà presente il 10 e l’11 Dicembre 2018 presso il Grand Hotel Salerno, per confermare l’interesse riguardo alle attività della BIMED con la quale c’è un rapporto di collaborazione oramai consolidato e con la quale si condivide in primis la visione di quella che deve essere la scuola del prossimo futuro. Con l’occasione presenteremo alla città di Salerno la Social Station, la nostra aula-studio itinerante che coinvolge i ragazzi in attività collegate con la social radio e la social TV, stimolando la creatività e aiutandoli a rompere la timidezza ed interagire in modo naturale con il mondo dei mass-media.  Ti aspettiamo a Salerno quindi, per partecipare a questo interessantissimo evento e per conoscere anche le nostre attività.

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